PRESENTAZIONE DI UN IMMIGRATO
INTEGRATO DEL TERRITORIO
AI CORAGGIOSI CANDIDATI
Lavoro di gruppo (gruppi da 3-4 persone) Il concorso ha l'obbiettivo di presentare, attraverso un'intervista e un manifesto, un immigrato integrato nel territorio. Intervista: Raccogliete attraverso un’intervista libera le informazioni sulla storia di un immigrato/a integrato/a del territorio, percorrendo i luoghi della sua mappa famigliare: il suo passato, presente e futuri progetti (luoghi e storia). Scegliete insieme a lui/lei una foto che lo/la rappresenta, uno slogan che descrive il principale motivo per cui si trova ora qui. Chiedete per iscritto il permesso alla pubblicazione del materiale raccolto. Condividete il lavoro con i docenti SU. Manifesto: Fate conoscere la persona tramite manifesto. Usate i criteri formali di un manifesto con testimonial (visual con foto). Cercate le vie di comunicazione più universali possibili. Avvicinatevi a un target giovanile (principalmente ragazzi della vostra età). Per la parte grafica fatevi assistere dai docenti di arte. Inserite nel manifesto: •Nome, età, luogo dove vive, mestiere (attività che svolge) •Tre parole che descrivono l’immigrato (scegliendole insieme, due possono rimandare all’attività e/o passione che lo identificano, la terza descriverà il suo status: rifiugiato, immigrato per ….. (motivo)/da……. (luogo o durata) •Uno slogan che descriverà il principale motivo per cui l’intervistato si trova ora qui •Un fotoritratto •Il sito di riferimento https://giornateatema.weebly.com/ Scadenza 15 marzo 2020 I manifesti e le interviste valutati idonei saranno pubblicati sul sito del concorso: https://giornateatema.weebly.com/ E’ possibile la pubblicazione anche su riviste on-line. Guarda l’edizione 2018-19 pubblicato su Vorrei: https://www.vorrei.org/persone/12547-permetteteci-di-presentarvi.html (per la pubblicazione on-line il formato immagine è Massimo 600 x 900, risoluzione 70) Sono a vostra disposizione le responsabili del progetto, prof.ssa Lucia Berardinelli e dott.ssa Zsuzsa Vincze |
VADEMECUM PER L'INTERVISTA1.Informatevi sulla persona
Condividete le informazioni già in possesso e approfondite dove necessario. 2.Preparatevi una scaletta Ricordate i punti essenziali che volete chiedere, non sempre riuscirete a seguire tutta la scaletta: siate curiosi. 3.Siate curiosi Se l’intervistato rivela qualche particolarità della propria storia personale, provate ad approfondire, fatevi portare. 4.Ripercorrete la sua storia, il suo passato, il suo presente, e future aspirazioni Ricostruite la sua mappa personale, gli spostamenti e i luoghi che l’hanno segnato, le lingue che parla, eventuale rapporto con la religione (se è importante), quanto si sente legato alla propria tradizione, i maggiori cambiamenti della sua vita. 5.Reti migratorie – «specializzazione etnica» Indagate il rapporto della persona con il proprio gruppo etnico, la sua storia d’integrazione attraverso le reti di connazionali. 6.Discesa sociale nel Paese d’arrivo - ascesa sociale nel Paese d’origine (percorso a U) Indagate il fenomeno brain waste= spreco di cervelli nella loro storia famigliare/personale. Spesso hanno maggiore scolarità, competenze di quanto richiede il mercato di lavoro. Alimentano altresì progetti di riscatto nel Paese d’Origine. 7.Esperienze della discriminazione Eventuali – se importanti- esperienze di discriminazione, anche occupazionali (irregolarità, settorizzazione, prospettive di carriera, rischi sul lavoro). 8.Opinioni sull’immigrazione Raccogliete le opinioni dell'intervistato sul fenomeno dell’immigrazione. Scoprite le sue considerazioni sul proprio percorso e, più in generale, sull'essere immigrato. |
VADEMECUM PER IL MANIESTO1.Font
Usate un font unico, semplice, pulito, avete poco testo. Sarà il vostro protagonista. Giocate con le dimensioni, grassetto etc. L’ombreggiatura spesso influisce negativamente sulla leggibilità. 2.Disposizione Colori Colori: il colorato è preferibile perché attira maggiormente l'attenzione del pubblico. Non esagerate con i colori, bastano uno o due dettagli cromatici. Considerate anche il valore simbolico dei colori (es. femminile rosa). 3.Carattere scuro su sfondo chiaro o viceversa Suggeriamo sfondo chiaro con carattere scuro o viceversa. Guardatelo da lontano: la leggibilità è un criterio molto importante (scuro su chiaro). 4.Dimensione elementi grafici Dimensioni: titolo, sottotitolo e testo devono corrispondere a caratteri grande/medio/normale e soprattutto all’importanza dei contenuti. Qual è l’informazione più importante che dovete comunicare? 5.Riquadri, clipart: solo con funzione specifica Evitate le Clipart, più adatte a un power point che a un manifesto, le cornici pesanti e tutto ciò che distrae l’attenzione. 6.Disposizione grafica Equilibrate il «peso» tra l’immagine e il testo. Raggruppate graficamente i contenuti appartenenti. 7.Immagine fotografica (testimonial) Può essere scattata al cellulare ma non deve essere un selfie. Preferibile uno sfondo neutro che faciliterà anche l’inserimento nel manifesto. In alternativa scegliete «la location» di uno sfondo significativo. L’illuminazione è altrettanto importante (equilibrata: no luce troppo forte o troppo debole, no riflessi, no troppi contrasti). |
I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio.
Leonardo da Vinci